Il fascino delle parole

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Si può vivere in un mondo in cui le parole si devono comprare? E quale significato possono assumere parole “povere” se pronunciate con amore?

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C’è un paese dove le persone parlano poco e le parole più importanti costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle “Ti amo”, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle?

Questa è la trama del bellissimo libro “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo edito da Terre di Mezzo.

Il libro, pubblicato in Italia nel 2011, ha vinto il Prix Papillotes 2010 e il Prix littéraire de la Citoyenneté 2010, e oltre che in italiano è stato tradotto anche in coreano, olandese, sloveno, inglese, tedesco, catalano, castigliano, portoghese e cinese, turco, norvegese, estone, afrikaans e russo.

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