Andrea Antonello è un ragazzo di 23 anni “affettuoso e sorridente, ma non sempre sereno”. Un “Bambino delle Fate”, affetto da autismo, diventato noto al pubblico per essere il protagonista del libro Se ti abbraccio non avere paura e per i numerosi viaggi compiuti insieme al padre in giro per il mondo.
In Le parole che non riesco a dire, edito da Mondadori, Andrea racconta che cosa significa vedere il mondo al contrario
“essere autistici muoversi e pensare strano (…)
essere speciali, difficili, divertenti, essere opera diversa”.
Le parole del ragazzo, sotto forma di delicate poesie, sono accompagnate da bellissime illustrazioni di Carla Menea. Il libro – dedicato a tutte le persone autistiche del mondo, ma anche a bambini e adulti – si articola in tre parti: la prima parla di emozioni, la seconda del rapporto con gli altri mentre l’ultima racconta come Andrea abbia realizzato questo lavoro.
Le poesie sono tutte molto belle e toccanti, una in particolare – dedicata agli insegnanti – sintetizza le difficoltà di inclusione con cui si scontrano ogni giorno bambini e docenti e aiuta a riflettere su come approcciare la “diversabilità“.
Difficile accettare il diverso
Che rallenta lezioni
Può fare paura
Con comportamenti strani.
Immaginate di essere al posto
Del compagno disabile
In classe con voi.
Gli insegnanti devono aiutare
La classe a capire questo.
Fiducia.
Grazie.