Il colore scuro dell’immagine di copertina che ritrae un bambino dietro un’inferriata è solo il preludio di una serie di disegni che raccontano in modo forte e toccante molti diritti negati all’infanzia. Ognuno di questi suscita un’emozione e ogni pensiero, che lo accompagna, suggerisce una riflessione con una chiara denuncia perché
“il reale e la parola si riappropriano del diritto violato, della sua imprescindibile necessità ad essere ristabilito”.
Storie di bimbi senza storia è il titolo di questo libro edito da Lapis nel 2004, voluto e sostenuto dall’Unicef.
Si parla di alcuni dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di cui il 20 novembre ricorre il “compleanno”. La piaga del lavoro minorile con l’articolo 32, i bambini soldato di cui si fa parla nell’articolo 38, e poi gli abusi sessuali, il diritto alla salute, il bisogno di cura da parte dei genitori…
Il progetto editoriale è nato da una mostra – in cui erano state esposte le tavole di Lorenzo Terranova accompagnate dalle parole di Giovanni Floris - realizzata per dare voce
“ai bambini e al loro bisogno di essere ascoltati, rispettati e protetti”.